Forse non tutti sanno ma anche all’interno del proprio ambiente domestico possono esserci delle insidie. Componenti dietro cui si celano delle vere e proprie minacce alla propria igiene e, nei casi più gravi, possono turbare anche la salute, propria e delle persone care con cui si condivide l’immobile. Ad esempio, il rubinetto può essere molto più sporco di quanto all’esterno possa sembrare ed anche se lo si lava regolarmente spesso ci sono delle componenti, come le testine, che accumulano calcare, ruggine.

Ed altre insidie, soprattutto nelle abitazioni dove l’acqua è particolarmente dura. Un accumulo quindi che riduce la potenza dell’acqua ma fa anche irritare la pelle. Per questo motivo è importante conoscere i segreti ed i rimedi giusti per pulire il rubinetto e non renderlo più la minaccia. Non è necessario rivolgersi subito ad un idraulico, bastano a volte degli accorgimenti low cost che possono veramente fare la differenza. Trattasi per lo più di rimedi economici per eliminare lo sporco dal rubinetto, trucchetti utilizzati dagli esperti. Ed ingredienti che si trovano facilmente in casa.
Il rubinetto è davvero sporco, una minaccia in casa: questi i rimedi
Non può non primeggiare in questo caso l’aceto bianco distillato. Un potente alleato nelle pulizie domestiche e perfetto anche per igienizzare le parti meno visibili del rubinetto. Si consiglia di iniziare l’iter di pulizia occupandosi dell’esterno del rubinetto con una spugna umida intriso di una giusta dose di detersivo delicato per piatti e sciacquare dopo il trattamento. Asciugate bene e preparatevi alla fase plus ma necessaria per ottenere un ottimo risultato. Preparate una miscela a base di acqua e aceto in parti uguali e riponete all’interno di un sacchetto di plastica.

A questo punto non resta che posizionare il sacchetto con la soluzione – non riempitelo fino all’orlo – sul beccuccio affinché sia tutto immerso nel liquido. A tal proposito, fissate il sacchetto con un elastico. Sicuramente questo metodo lo avete visto tante, tante volte sul web ma chiunque ha provato, l’ha trovato veramente efficace. Lasciate agire però per 30-60 minuti, dopodiché si può rimuovere il sacchetto, si fa scorrere l’acqua e si asciuga la superficie.
Aceto, quando non usarlo
Attenzione però ai materiali del rubinetto perché l’aceto può danneggiare le superfici sensibili come il bronzo trattato, l’ottone non laccato, l’acciaio inox ed il cromo. In questi casi si sconsiglia vivamente l’utilizzo. Generalmente comunque in caso di dubbi è sempre auspicabile testare la miscela sulla parte nascosta oppure sottoporre il trattamento ad un minutaggio inferiore. Anziché 30/60 minuti, limitate il tempo di esposizione.